La Spagna è un Paese magnifico, ricco di attrazioni e per certi versi culturalmente molto vicino a noi, ma ci sono alcuni “lati oscuri” che potrebbero rischiare di rovinare il viaggio.
Come accade per ogni altro Paese estero, è importante partire sapendo già che esistono degli errori tipici da turisti che non bisogna commettere, anche per una questione di sicurezza. In questo articolo, dunque, scopriremo insieme un approfondimento sulle disattenzioni che ognuno di noi dovrebbe evitare di commettere quando si decide di effettuare un viaggio in Spagna.
Non stipulare un’assicurazione viaggi per la Spagna
In tanti evitano di stipulare una polizza viaggi perché semplicemente la considerano un optional costoso e poco necessario. Ma la volontà di risparmiare, poi, potrebbe portare ad un esborso economico decisamente maggiore, in caso di difficoltà o incidenti. Di conseguenza, il primo consiglio (nonché uno dei più importanti) è il seguente: per viaggiare sicuri in Spagna conviene sempre acquistare un’assicurazione viaggi apposita, che possa ad esempio coprire le spese mediche, il furto o lo smarrimento del bagaglio, ma anche il soccorso stradale in caso di noleggio auto.
Sottovalutare la furbizia dei borseggiatori
In Spagna, come in molti altri paesi turistici, bisogna sempre guardarsi le spalle dai borseggiatori, che negli ultimi anni hanno raggiunto quasi lo stato dell’arte. I furti ai danni dei turisti sono in continuo aumento, non solo per via della furbizia e della bravura dei ladri, ma anche per via delle nostre gravi disattenzioni. Basta un attimo per veder sparire il portafoglio o la macchina fotografica, soprattutto quando si frequentano i ristoranti, le strade affollate e ovviamente i mezzi pubblici. No agli oggetti preziosi nelle tasche dei pantaloni o delle giacche, sì agli zaini con protezioni speciali antifurto e tasche interne nascoste. Regole che in città come Barcellona e Madrid possono valere come oro.
Non conoscere almeno una base di spagnolo
Uno degli errori più comuni che i turisti commettono è presumere che l’inglese sia una lingua molto diffusa in Spagna, quando in realtà non è affatto così. Moltissimi Spagnoli non parlano inglese né lo capiscono, soprattutto se escludiamo le grandi città turistiche e ovviamente le strutture ricettive come gli hotel. Nonostante il livello dell’inglese in Spagna sia migliorato negli ultimi anni, la situazione non è molto diversa da quella italiana. Di conseguenza, è molto importante visitare questo Paese partendo da una conoscenza minima della lingua del posto, così da poter chiedere informazioni e comunicare senza problemi. La conoscenza basica dello spagnolo, ovviamente, è preziosa anche per una questione di sicurezza.
Altri errori da non commettere in un viaggio in Spagna
Per prima cosa, ma questa regola vale per qualsiasi destinazione turistica, meglio evitare i ristoranti sponsorizzati e optare per le trattorie tipiche spagnole, dove si mangia di gusto e a prezzi concorrenziali. Inoltre, è meglio evitare di farsi trovare impreparati nel weekend, soprattutto la domenica, dato che quasi tutti i negozi sono chiusi. In secondo luogo, in Spagna non c’è una forte tradizione relativa alle mance, dunque non lasciarla non vuol dire dimostrarsi scortesi od offendere qualcuno. Infine, fra tutte le bevande tipiche spagnole, meglio evitare di ordinare la sangria: conviene piuttosto optare per il cosiddetto “tinto de verano”, ovvero il vino d’estate.