Olbia è una città nella Sardegna settentrionale, considerata il centro dello sviluppo industriale e turistico della regione. Storicamente è abitata da quasi cinque millenni e grazie a scoperte e testimonianze che si sono alternate negli anni ha accolto numerosi insediamenti, dalle civiltà prenuragiche a oggi, passaggi che hanno portato verso la scoperta di numerosi siti archeologici. Degne di nota sono i resti dell’acquedotto di epoca romana, e ancora la tomba dei Giganti che si mescolano con edifici molto più recenti come il castello di Pedres e la basilica di San Simplicio. Ma Olbia non è solo una pagina importante della storia e cultura italiana, è anche una delle mete più amate per gli appassionati di sole e spiagge bianche che vengono accarezzate da un mare cristallino.
Cosa vedere
Chi dice Olbia dice spiagge: oltre al suo caratteristico centro storico e a quella magica atmosfera ricreata sul lungo mare, con tanto di palme ad accompagnare la camminata, c’è la magica distesa di sabbia. Non saprete da dove iniziare: al nord vi è Pittulongu – La Playa, che è la più trafficata e la più ricca di ristoranti e locali, perfetta per le famiglie con bambini. Poi si scende verso Lo Squalo (zona preferita dai giovani che vogliono fare Wind Surf, dove è infatti previsto un chioschetto apposito), il Pellicano, Mare e Rocce, Bados (che è la più amata dagli appassionati di Beach Volley, tanto da essere provvista di diverse reti, prenotabili dai ragazzi pronti a sfidarsi sotto il sole), Cala Banana, Cala Sassari e Sos Aranzos. Quest’ultima è la più difficile da raggiungere, vi servirà la macchina ma il suo parcheggio è decisamente scomodo e per questo motivo è sempre preferibile dare spazio a una lunga camminata o a un giro in bici per arrivarci. Tutte le spiagge presentano una straordinaria acqua color verde smeraldo e offrono attrattive pensate per assecondare le esigenze di ogni diverso tipo di clientela, dai giovani fino alle famiglie con bambini.
Oltre alle spiagge però c’è molto altro da vedere, soprattutto se si sceglie di allontanarsi un pochino dalla città: prendiamo per esempio le vicine Porto Rotondo e Porto Cervo, mete amatissime dai vip, che accolgono anche le discoteche più “in” della Sardegna, e come non menzionare l’Arcipelago della Maddalena. Scendendo verso Sud potrete recarvi sull’isola di Tavolara, lanciarsi verso la scoperta di Porto San Paolo, fino alla spiaggia di Li Cuncheddi a Murta Maria e terminare con San Teodoro, meta perfetta per i giovani che cercano movimento nella vita notturna della zona.
Vi sono poi due chiese storiche della città: una è la già nominata e notissima San Paolo, mentre in via San Simplicio sorge la chiesa romanica omonima, che merita di essere vista e visitata.
In assoluto i luoghi da non perdere sono:
- la Blue Beach una spiaggia con stabilimento balneare che è situata nei pressi della Località Golfo di Marinella di Olbia;
- la Chiesa di San Paolo;
- il Castello Sa Paulazza un sito archeologico che si trova sul Colle di Monte, che è un’antichissima costruzione.
- l’Isola Rossa, una frazione costiera del comune di Trinità d’Agultu e Vignola che ha questo nome per la presenza di uno scoglio-promontorio in pietra rossastra.
- l’arcipelago della Maddalena per gustarsi un mare fantastico con un mare intenso avvolto nelle rocce.
Come raggiungere Olbia
Olbia è facilmente raggiungibile via mare grazie a una fitta rete di traghetti sardegna organizzati per collegare l’isola con la terraferma: il porto di Olbia è inoltre uno dei più importanti del Mediterraneo, tanto da essere considerato come la vera e propria porta d’accesso verso il paradiso dell’intera isola sarda. E’ uno dei più importanti scali passeggeri italiani ed è collegato ai porti di Genova, Livorno, Piombino e Civitavecchia, con tratte che vengono percorse da diverse compagnie marittime, tra le quali spiccano Moby Spa e Tirrenia.
Basta scegliere da dove e quando partire e il vostro viaggio verso il paradiso terrestre potrà avere inizio!