Le opportunità di svago e relax ma anche di arricchimento culturale offerte dal Salento non si limitano al periodo estivo, ma sono fruibili in tutte le stagioni dell’anno anche grazie alla mitezza del clima temperato mediterraneo.
Coste e litorali salentini
Per la sua particolare posizione geografica, Lecce è la più orientale delle provincie italiane, protesa verso l’Oriente: ciò ne ha fatto un ponte e punto di approdo per gli scambi commerciali e non solo, ma anche luogo per lo sbarco delle truppe ottomane nel loro processo di espansione, come testimoniano le numerose torri costiere di avvistamento sorte fin dal ‘500 in epoca aragonese.
Gli itinerari turistici sono molteplici, e possono ad esempio includere un tour litoraneo alla scoperta di queste torri, oppure la visita alle numerose riserve naturali, parchi ed aree marine protette.
In una vacanza non può ovviamente mancare, nella stagione giusta, il relax da concedersi in spiaggia, specie sulle coste del Salento che sono tre le più incantevoli d’Italia: ma una giornata diversa è doveroso organizzarla, esplorando la natura, una faccia alternativa delle tante proposte di questa terra!
Che voi siate cicloturisti, o appassionati di trekking, oppure semplicemente se volete organizzare un pic-nic all’aria aperta e circondati da un ambiente spesso incontaminato, siete in ogni caso nel posto giusto: prenotare qualche giorno di vacanza in un bed & breakfast a Lecce vi consentirà di essere nel cuore del Salento e lanciarvi alla sua esplorazione, il che include anche la possibilità di conoscere zone che arricchiranno la vostra cultura!
Storia del Salento
La storia di questa regione d’Italia è infatti più antica di quanto si immagini, come dimostrano le testimonianze

Grotta Zinzulusa
artistiche rinvenute nelle Grotte dei Romanelli o di Zinzulusa, e persino le tracce risalenti al Megalitico: non è infatti inusuale, girovagando per il Salento, imbattersi in immensi Dolmen e Menhir, che sono sopravvissuti anche alla dura lotta scatenata contro di essi dalla chiesa cattolica, naturale nemica della litolatria pagana.
Compiendo invece un balzo in avanti di numerosi secoli, e spostando l’attenzione tra il 1600 ed il 1700, possiamo scoprire la peculiarità del Barocco Leccese, uno stile architettonico unico e che si differenzia dal Barocco propriamente detto per le sue colorazioni e decorazioni ancor più sgargianti, anche in virtù della particolare pietra leccese molto facile da lavorare e dalle venature sorprendenti.
Tutta l’esuberanza dei motivi floreali e dei vari tipi di fregi ed ornamenti ha in quell’epoca impresso, a Lecce ed al circondario (in particolare Gallipoli) il volto che ancor oggi è possibile ammirare, al punto da far inserire l’area nella “lista d’attesa” dell’UNESCO, che ne valuterà l’inserimento nel novero dei Patrimoni dell’Umanità: un privilegio che ad oggi solo altri 4 siti pugliesi possono vantare.
Capodanno in Salento
La vastità dei temi e punti di interesse offerti dal Salento è quasi inesauribile, al punto da renderla una meta turistica di eccellenza… per 12 mesi all’anno! È ad esempio gettonatissima, tra dicembre e gennaio ed in particolare a cavallo della notte di Capodanno la rassegna L’Alba dei popoli organizzata dal Comune di Otranto: la sua piccolissima frazione Punta Palascia, nota anche come Capo d’Otranto, si fregia infatti del primato di essere il primo punto d’Italia a veder sorgere il sole del Nuovo Anno!
Scoprite tutto ciò che c’è da fare in Salento e programmate la vostra estate!