Il Parco dei Sassi di Roccamalatina si trova in un territorio che si estende per 2.300 ettari nei comuni di Guiglia, Marano e Zocca, sulle colline del Medio Appenino Modenese. Il paesaggio spettacolare parte dai 174 metri s.l.m. del fondovalle Panaro agli 808 del Monte della Riva. Le guglie arenacee dei Sassi di Roccamalatina e di S. Andrea sono l’elemento principale. Tutt’attorno un’ampia varietà di ambienti aggiungono valore all’Area Protetta: dai castagneti agli incolti argillosi, dai boschi ripariali ai fenomeni carsici delle grotte, dai coltivi ai piccoli borghi medievali. Può essere considerato uno dei posti più naturalistici della regione Emilia Romagna.
Un’ampia biodiversità concentrata in poco spazio, offre specie mediterranee come l’erica arborea a fianco di altre di quota come il faggio e il mirtillo. Ricca è la presenza di orchidee che assieme ad anemoni, campanellini, gigli e ciclamini colorano, i boschi, le radure e le rupi. Di valore sono gli habitat di Interesse Comunitario come le foreste alluvionali di ontano o le formazioni a Festuco brometalia. Non meno importante la fauna: dal tasso all’istrice, dalla volpe al capriolo. Diverse le specie: in cervo volante, il gambero di fiume, il tritone crestato, il falco pellegrino, il rinolofo euriale. Sporadica, ma accertata la presenza del pupo.
Pievi e borghi antichi avvalorano il Parco dei Sassi di Roccamalatina, dalla Pieve di Trebbio del XII° sec. ai nuclei di Monterone, Montalbano e Castellino delle Formiche. Ricca è la presenza di torri Rondonare. Il museo del Borlengo, del Castagno e la Mostra della Tigella esaltano le specialità culinarie tradizionali che si possono assaggiare nelle varie trattorie locali.
Oltre 100 chilometri di sentieri sono fruibili da visitatori a piedi, a cavallo o bike. I 12 itinerari offrono un’ampia gamma di scelta: da passeggiate di pochi minuti a percorsi escursionistici di alcune ore tra gole, boschi, rupi, radure, castagneti e borghi. Vi sono brevi vie ferrate, o sentieri con accesso regolamentato che attraversano zone di maggior tutela. Il Parco è visitabile tutto l’anno, ma primavera e autunno sono le stagioni consigliate.
Varie le iniziative promosse: feste, sagre, rievocazioni storiche, attività sportive e visite guidate.
Se avete voglia di scoprire flora e fauna della ragione non vi resta che visitare il Parco dei Sassi di Roccamalatina e scoprire gli altri Parchi dell’Emila centrale.