Sono state inserite già quasi 400 attività locali nel portale lanciato dal Consorzio Vini di Romagna per promuovere un turismo enogastronomico tra cantine, aziende e territorio romagnolo
Cartoline dalla Romagna è un nuovo progetto del Consorzio Vini di Romagna che vedrà protagonisti i produttori romagnoli di vino.
Il portale www.cartolinedallaromagna.it è online da pochi giorni ed è in continua evoluzione ma già raccoglie, in una mappa interattiva, 100 cantine, punti culturali d’interesse, quasi 200 ristoranti e 80 botteghe storiche e artigianali che ospitano i vini della Romagna e celebrano questa meravigliosa terra.
La Presidente del Consorzio Vini di Romagna, Ruenza Santandrea, afferma:
«Siamo partiti da un’idea di Romagna che è nel cuore di tutti, per coniugarla poi al presente, soprattutto sui social e sui media tradizionali con un’idea grafica innovativa e giovane, che incuriosisca e invogli a visitare e conoscere un sistema vino-territorio che promuove l’eccellenza dei produttori: tutti e ognuno, con la loro unicità e il loro modo di accogliere e fare vino. Perché la Romagna è un luogo ospitale e i suoi panorami innumerevoli e suggestivi, così come i borghi nei quali la storia ha lasciato splendide tracce e gli splendidi siti ricchi di arte e di cultura. E il vino è uno dei simboli felici che la contraddistingue e la racconta».

Nelle cantine e nei punti di interesse sono state distribuite le prime Cartoline dalla Romagna in formato cartaceo.
Il progetto si rivolge sia a chi vive in Romagna ma soprattutto a chi la visita e che vuole apprezzarne le realtà che la rendono piacevole e ricca di spunti culturali e di intrattenimento. Ma Cartoline dalla Romagna è anche un modo per mettere in luce la qualità dei vini del territorio, sempre più apprezzati. Perché proprio le cartoline? Prosegue la Presidente:
«Cercavamo un simbolo-pretesto che prendesse vita da immagini storiche per poi via via declinarle al presente e al futuro, per portare a conoscere i nostri luoghi d’arte, cultura e villeggiatura e un binomio cibo e vino imprescindibile. Un elemento, le cartoline, che ancora oggi risulta interessante per le generazioni più giovani, anche se trasferite nel mondo digitale, sulle bacheche di Instagram o sui profili di Facebook. Per questo l’approccio è inteso in una duplice direzione: la ricerca di personaggi, arte e storia dei nostri paesi e città e un segno di colore che contrasta, risveglia lo sguardo e ci porta in una dimensione altra, viva, con un linguaggio che richiama l’arte pop, per trasmettere convivialità e gioia».
Dal 1962 il Consorzio Vini di Romagna riunisce cantine, aziende vinicole e produttori di vino allo scopo di tutelare la produzione della Romagna, sostenendo la qualità dei vini, l’equilibrio dei prezzi e la valorizzazione del prodotto e del suo territorio.