Svizzera, caseificio di Orsières: sapore di raclette

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Nel cuore delle Alpi Vallesi, sulla strada che porta al Passo del Gran San Bernardo, c’è una moderna latteria che produce eccellenti formaggi, ne racconta la storia e li fa degustare.

Nel Cantone Vallese, alle porte della vallata del Grand-St-Bernard e della Val Ferret, Orsières è un grazioso villaggio di montagna con poco più di 3mila abitanti. La chiesa dedicata a San Nicola, con il campanile romanico, è uno dei gioielli architettonici di questo paesino della Svizzera, ideale punto di partenza per escursioni montane (sono più di 400 i chilometri di sentieri a disposizione degli escursionisti) e attività sportive. 

Sui versanti del Catogne, massiccio a ovest di Orsières, si coltivano piante ed erbe medicinali, utilizzate per preparare tisane e prodotti di bellezza e, grazie al savoir-faire di tanti artigiani, si portano avanti la produzione di miele, vino, pane (soprattutto di segale), frutti rossi e formaggi, questi ultimi vera delizia gastronomica locale con una tradizione che si tramanda di generazione in generazione.  

Il caseificio – Laiterie d’Orsières – (Foto © Sonja Vietto Ramus)
Il logo del caseificio – Laiterie d’Orsières – (Foto © Sonja Vietto Ramus)
Scaffali con formaggi – Laiterie d’Orsières – (Foto © Sonja Vietto Ramus)
Stagionatura formaggi – Laiterie d’Orsières – (Foto © Sonja Vietto Ramus)

“Quando il vecchio caseificio al centro di Orsières divenne troppo piccolo, gli allevatori della regione del Gran San Bernardo decisero di costruire, proprio sulla strada che porta al passo, una nuova latteria dotata di attrezzature moderne, diventata ben presto un importante luogo di produzione di latticini oltre che punto di riferimento per gli appassionati di formaggio e per chi vuole sapere tutto su una delle eccellenze del dipartimento del Grand Entremont: la raclette” – racconta Simon Tornay, direttore all’Espaces Terroir Laiterie d’Orsières.

Simon Tornay -Laiterie d’Orsières – (Foto © Sonja Vietto Ramus)

Gli allevatori che riforniscono il caseificio – l’edificio si sviluppa su 1600 metri quadrati – sono una ventina, tutti con alpeggi che vanno dagli 800 ai 2.200 metri circa. “Qua vengono portati quasi un milione e 500 mila litri di latte per una produzione di 140 tonnellate di raclette l’anno” aggiunge Tornay. All’incirca l’80% della produzione di tutta la latteria: il resto, poi, lo fanno gli altri formaggi, come il Rebibe, più stagionato, e le 2.800 forme di burro lavorate a mano, una ad una, proprio come una volta.

Oltre a produrre formaggi, il caseificio ospita un negozio per la vendita di prodotti del territorio (fra cui salumi, cioccolata, tisane e altri con il logo “Grand Entremont Le goût des cimes”, a garanzia di qualità), un’enoteca-ristorante dove degustare un’ottima raclette, un salone Espaces Terroir disponibile per riunioni o workshop e un’area dedicata ai più piccoli (con giochi a tema e simpatici pannelli con spiegazioni sul mondo agricolo e gli animali). 

Degustazione di formaggi – Laiterie d’Orsières – (Foto © Sonja Vietto Ramus)
Forma per il burro – Laiterie d’Orsières – (Foto © Sonja Vietto Ramus)
Formaggi in vendita al negozio – Laiterie d’Orsières – (Foto © Sonja Vietto Ramus)
Prodotti in vendita – Laiterie d’Orsières – (Foto © Sonja Vietto Ramus)

La Laiterie d’Orsières produce raclette del Vallese AOP e alle erbe aromatiche del Gran San Bernardo, formaggio Rebibe (latte vaccino crudo), Sèrac (una sorta di siero di latte, fresco e privo di crosta); tome: la “Via Francigena”, chiamata così in onore dell’antico tracciato di pellegrinaggio dall’Europa nord-occidentale a Roma, che passa proprio vicino al caseificio, e quella “du Clocher”, il campanile, perché la latteria storica di Orsières sorgeva proprio vicino alla chiesa del paese. E poi ancora tante altre specialità fra cui il burro (ottimo quello con il sale delle Alpi).

Che la raclette del caseificio sia una bontà è fuor di dubbio: quella Vallese AOP, ad esempio, fatta con latte crudo vaccino, è una pasta semidura stagionata per almeno tre mesi. Una delizia premiata, fra l’altro, con la medaglia d’argento agli Swiss Cheese Awards 2022 e al Concorso svizzero dei prodotti locali del 2023. 

Raclette – Laiterie d’Orsières – (Foto © Sonja Vietto Ramus)
Mezza forma di raclette – Laiterie d’Orsières – (Foto © Sonja Vietto Ramus)

“Ciò che ci interessa è sensibilizzare i consumatori sulla qualità dei prodotti del nostro territorio e sull’importanza dell’agricoltura innovativa del Grand Entremont – conclude Simon Tornay – Ci piace spiegare ai visitatori le varie fasi di produzione artigianale del formaggio e anche raccontare la storia delle bovine di razza Hérens, da sempre allevate in Vallese: sono mucche con un particolare istinto di combattimento che si battono per stabilire una gerarchia all’interno della mandria. Diciamo che l’Hérens è la regina delle mucche come la raclette quella dei formaggi!”. 

Prenotando un tour in Svizzera (ve ne sono di diverse tipologie, adatti anche ai bambini), si può assistere all’attività dei casari, visitare le sale della stagionatura dove un grande robot si occupa di spazzolare e rigirare tutte le forme di formaggio, fare degustazioni abbinate a salumi e vini e deliziarsi con lo shopping gastronomico. 

Indirizzo
Strada del Gran San Bernardo, 3 – Orsières (Svizzera)
Orari di apertura: tutti giorni dalle 6 alle 22
https://laiterie-orsieres.ch/

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