Itinerari alla scoperta del patrimonio ambientale, culturale, storico-artistico e alimentare dell’Umbria
Terra ricca di arte, natura e spiritualità, l’Umbria si caratterizza per l’importante patrimonio culturale, spesso racchiuso in affascinanti borghi medievali, conservati con cura e dedizione, mura e castelli a protezione, torri e rocche che li dominano, testimonianze vive di una storia da riscoprire.
L’Umbria, ricoperta di boschi, vigne e uliveti, è anche terra di produzioni enogastronomiche di eccellenza, come l’Olio E.v.o. Dop Umbria, i prodotti del bosco, le castagne, il tartufo, i funghi, che nascono in un contesto ambientale e paesaggistico di rara suggestione, dove la natura e il lavoro dell’uomo si sono integrati in modo armonico e equilibrato.
In autunno l’Umbria si mette in mostra in un’esplosione di colori, trasformandosi in una tavolozza di tonalità cangianti, fatta di colline coperte da argentei olivi, vallate di rosseggianti vigneti, boschi in pieno foliage, in un mosaico di sfumature cromatiche che appagano l’occhio e lo spirito.
Campello sul Clitunno e la “Festa dei Frantoi e dei Castelli”
13 e 20 novembre 2022
Il piccolo territorio di Campello sul Clitunno (Pg), al centro della Fascia Olivata Assisi-Spoleto, offre al visitatore un ampio ventaglio di testimonianze architettoniche e storico-artistiche, oltre a risorse naturalistiche di grande pregio. Nella parte collinare, immersi in una distesa di ulivi, si ammirano i due siti fortificati di Pissignano Alto, possente fortificazione a pianta triangolare, originaria dei secoli XI/XII, aderente allo schema costruttivo tipico dei castelli umbri di pendio, con torre di vedetta nel punto più elevato e le case del borgo digradanti verso la pianura, e il castello di Campello Alto, fondato nel X secolo da Rovero di Champeaux, cavaliere venuto da Reims al seguito del duca Guido di Spoleto.
Per promuovere queste bellezze che il comune di Campello sul Clitunno, nelle giornate di domenica 13 e domenica 20 novembre, organizzerà la seconda edizione della “Festa dei Frantoi e dei Castelli”, evento oleo-gastronomico che rientra nel circuito della manifestazione Frantoi Aperti in Umbria e che intende porre al centro dell’attenzione i due prodotti di punta della tradizione alimentare del luogo, l’olio extravergine di oliva, proveniente dalle coltivazioni eroiche poste sulle colline attorno ai castelli e il pregiato tartufo che cresce nei boschi delle montagne circostanti.
Per maggiori informazioni: www.festadeifrantoi.it
Cerchi da dormire a Campello sul Clitunno?

Castello di Pissignano – Campello sul Clitunno
Montone e la “Festa del Bosco”
dal 29 ottobre al 1° novembre 2022
Immerso nelle verdi colline dell’Umbria settentrionale, in posizione dominante sull’Alta Valle del Tevere e su quella più stretta e sinuosa del torrente Carpina, troviamo il borgo di Montone (Pg), uno dei Borghi più Belli d’Italia. Circondato da possenti mura, che conferiscono all’abitato il tipico aspetto austero del borgo medievale, ingentilito dalle svettanti torri campanarie del Comune e delle numerose chiese, il paese si può scoprire a piedi, percorrendo le strette e tortuose vie che percorrono il centro in ogni senso, con scalinate che consentono di superare agevolmente i punti più scoscesi, tra archetti rampanti, architettura sovrapposte e scorci aperti su piazzette e orti ricchi di luce e colore.
Per diffondere la conoscenza del proprio patrimonio storico-artistico, culturale e ambientale, il borgo di Montone ospiterà da sabato 29 ottobre a martedì 1° novembre la 38^ edizione della “Festa del Bosco” una delle più autentiche e coinvolgenti iniziative dell’autunno umbro, che esalterà i prodotti stagionali, tra caldarroste fumanti, funghi, tartufi e gli altri prodotti del bosco e del sottobosco, oltre alle tradizioni dell’artigianato locale, con ricami certosini, utensili in ferro battuto, suppellettili in legno intarsiato e ceramiche artistiche. Al centro dei riflettori sarà la valorizzazione delle produzioni alimentari del territorio, che sarà possibile degustare e acquistare in occasione della Mostra Mercato, tra cui eccellono per fama e qualità l’olio e.v.o. ricavato dalla rara varietà “Gentile da Montone”, cultivar considerata in via di estinzione, e il Vinosanto da Uve Affumicate dell’Alta Valle del Tevere, Presidio Slow Food.
Per maggiori informazioni ww.festadelbosco.it

Montone
Arrone e Amor d’Olio
dall’11 al 13 novembre 2022
Il borgo di Arrone (Tr), perla della Valnerina, posto su un colle roccioso lungo la riva sinistra del fiume Nera, a soli 6 km dalla sorprendente Cascata delle Marmore, la più alta d’Europa, trova le sue origini alla fine del X secolo, quando il nobile romano Arrone si impossessò del promontorio e fece costruire un castello fortificato, primo nucleo del paese. È luogo di forte fascino, non solo per l’aspetto medievale tipico di tanti borghi umbri, ma per il contesto ambientale in cui si inserisce. Il Parco del fiume Nera abbonda di acque, alberi, animali e colpisce l’immaginazione per il verde intenso. Mulini d’età romana, eremi e monasteri medievali, edifici d’archeologia industriale, come la miniera di lignite nella frazione di Buonacquisto, fanno da contorno, insieme agli ulivi argentati, ad Arrone, che è un “castello di poggio”, come gli altri che sorvegliano la zona. Grazie alla pratica della coltivazione biologica, la zona di Arrone offre prodotti di qualità: l’olio extravergine di oliva, il tartufo, i legumi, le specie d’acqua dolce come trota e gamberi. Abbondano i frutti di bosco e ottimo è il miele, per non parlare del formaggio pecorino e della famosa norcineria della Valnerina.
Per maggiori informazioni: www.amordolio.it
