Il Molise è una delle regioni italiane più piccole e con una densità di abitati che supera di poco i 300 mila. Non per questo è meno bella delle altre, anzi per la sua particolare posizione geografica (centro-sud Italia) regala panorami mozzafiato, essendo contornata, da una parte, dal mare e dall’altra dalle colline e dai monti.
Turismo del Molise: mare, montagna e flora&fauna
Ad est è bagnata dal mar Adriatico che tocca le località di Montenero di Bisaccia (Marina Sveva), Petacciato (Marina), Termoli e Campomarino (Lido), e la costa, chiamata dei Delfini, si estende per 35 km. Sul versante ovest, invece, per gli amanti dello sport invernale, ci sono le piste da sci di Campitello Matese, perla dell’Appennino, ma anche quelle di Capracotta, che con i suoi 1421 metri sul livello del mare, è molto importante per il turismo sciistico.
La ridotta presenza dell’uomo e delle attività industriali ha preservato inalterato un equilibrio naturale vecchio di millenni ed un ambiente montuoso ricco di torrenti e boschi di aceri, querce ed abeti. La tutela di aquile, lupi e cinghiali è anche garantita dall’esistenza di due grandi oasi naturali gestite dal WWF: quella di Venafro e di Guardiaregia. Da menzionare anche un’associazione per la conservazione della natura e della biodiversità, l’Oasi Lipu di Casacalenda (CB). Famosissimo è anche il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove si possono vedere anche l’orso bruno, il cervo e la lince.
Le morbide montagne molisane sono molto arrotondate e sembrano un tutt’uno con la roccia. Spesso le colline si presentano brulle e rocciose, ricoperte da prati dove pascolano numerose pecore. Caratteristici sono i muretti edificati dai contadini attorno ai loro poderi utilizzando le pietre rimosse dalla terra che lavorano.
Storia, archeologia e chiese
Nella zona del Matese sono presenti delle importanti grotte naturali che attirano ogni anno moltissimi speleologi e, in alcuni luoghi, vi sono anche delle antiche grotte scavate nel tufo che presentano reperti di insediamenti umani risalenti al paleolitico.
L’antica popolazione locale dei Sanniti, che ha combattuto a lungo i Romani, ha lasciato moltissime testimonianze, raccolte in gran parte nel nuovo Museo Provinciale Sannitico di Campobasso.
Reperti romani si trovano nelle aree archeologiche di Altilia, Venafro e Larino, mentre le numerose fortificazioni di origine medievale sono diffuse in tutta la regione. Particolarmente belli sono il Castello Monforte a Campobasso, il Castello Angioino di Civitacampomarano e il Castello Svevo a Termoli.
Per quanto riguarda il turismo religioso da non perdere sono la maestosa e antichissima abbazia di S.Vincenzo al Volturno, la Cattedrale di Isernia, la Chiesa di Santa Maria del Canneto a Roccavivara e soprattutto lo splendido Santuario dell’Addolorata, patrona del Molise, a Castelpetroso.